Matteo Nasini
l'artista

Matteo Nasini

La ricerca di Matteo Nasini utilizza il suono come materia, in dialogo con altri stimoli percettivi: visivi, spaziali, performativi. Attraverso sculture, performance, ricami e installazioni sonore, Matteo restituisce ipotetiche forme al suono e attribuisce suoni alle “forme invisibili” che pervadono il quotidiano. La dimensione emozionale, empatica e relazionale che lega le persone al mondo nel lavoro di Nasini diventa forma, disegna una possibile traiettoria attraverso cui dare un volume, una fisicità e una voce a ciò che non vediamo, ma che compone la realtà.

Tra le sue collaborazioni:
Clima, Marsèlleria, Fluxia, Fonderia Artistica Battaglia (Milan); Maxxi, Macro, Nomas Foundation, Operativa Arte, La Galleria Nazionale, Fondazione Pastificio Cerere, Auditorium Parco della Musica (Rome); Villa Croce (Genova); Villa Romana (Florence); Museo delle Palme (Palermo); Palazzo Fortuny (Venice); Centro Arti Visive Pescheria (Pesaro); Art O Rama, Southway Studio, Leclere Centre d’art (Merseille); EDF Foundation, Paris La Defance (Paris); Espace le Carre, Palais Beaux- Arts (Lille); La Panacee (Montpellier); IIC, Hammer Museum (Los Angeles); Marsèlleria (New York); Rowing (London) Royal Museum of Worecester (Worecester); MRAC – Musée Regional d’Art Contemporain, Serignan.